Nel dettaglio

Il tour inizia da Monte Scuro (1.621 m), prosegue fino a Monte Curcio (1.768 m), per poi raggiungere Monte Botte Donato (1.928 m), la vetta più alta dell'Altopiano della Sila. I polmoni ringraziano! L’ossigenazione è una sorta di seduta terapeutica che ritempra corpo e mente. Una sosta obbligata restituisce forza ed energia, ma soprattutto aiuta a conoscere meglio i propri compagni di viaggio rappresentati dalla bellezza della natura e da un'avventura ad alta quota. Come in un libro da sfogliare, ogni immagine assume i contorni di una fotografia nella passeggiata che conduce a 5 km da Monte Scuro, precisamente nella radura “Il Macchione”, dove poter ammirare le capanne in uso dei pastori: uno stargate tra tradizioni e quotidianità. Terminata la salita e raggiunto il pianoro di Macchia Sacra, la sorgente della Fontana del Colonnello è il luogo ideale per rinfrescarsi e riempire la borraccia. 
Un saliscendi impegnativo, che rende il tragitto entusiasmante e avvincente. Giunti in cima a Monte Botte Donato si apre una vista panoramica suggestiva da ammirare in ogni sua sfumatura: il Lago Arvo con la vallata di Lorica, il Mar Ionio e il Mar Tirreno, le cime del Pollino, il Lago Cecita e, nei giorni di sereno con un cielo terso e limpido, il Vulcano di Stromboli.